Decreto 27 novembre 2019 – Nomina sottocommissioni – sessione di esame avvocato 2019
27 novembre 2019
Il Ministro della Giustizia
VISTO il decreto ministeriale 11 giugno 2019 con il quale è stata indetta una sessione di esami per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato presso le Corti di appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze , Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la sezione distaccata di Bolzano della Corte di appello di Trento per l’anno 2019;
VISTO il decreto ministeriale 23 ottobre 2019 con il quale sono state costituite la commissione presso il Ministero della giustizia e le sottocommissioni aventi sede presso ciascuna Corte di Appello;
VISTO l’art. 22 del regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, come modificato dall’art. 1 della legge 27 giugno 1988, n. 242, dall’art. 2 della legge 20 aprile 1989, n. 142, e dall’art. 1-bis comma 7, del decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense, nonché dall’art. 8, comma 4, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito nella legge 4 aprile 2012, n. 35; l’art. 47 della legge 31 dicembre 2012, n. 247, come modificato dall’art. 83 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito in legge 9 agosto 2013, n. 98;
RITENUTO che, in relazione al numero dei candidati che hanno presentato la domanda di ammissione, occorre procedere alla nomina di ulteriori sottocommissioni esaminatrici presso le Corti di appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino e Venezia costituite ciascuna da un numero di componenti pari a quello delle sottocommissioni nominate ai sensi del comma 4 dell’art. 1-bis del decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense;
VISTE le designazioni del Consiglio nazionale forense relative agli avvocati da nominare per ciascun distretto;
VISTO l’art. 84 del regio-decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
VISTO l’art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, che esclude la comunicazione di avvio del procedimento in presenza di particolari esigenze di celerità;
CONSIDERATA la sicura ricorrenza delle esigenze appena dette per il presente decreto, che deve precedere analoghi successivi decreti ad esso collegati, da adottarsi entro e non oltre la data delle prove d’esame fissate nel decreto ministeriale 11 giugno 2019 di cui in premessa, e tenuto conto della necessità di attendere le indicazioni da parte degli Atenei ubicati presso le Corti di appello;
RITENUTA la necessità di nominare, per le Corti di appello di Bari, Cagliari, Catania, Catanzaro, L’Aquila, Lecce, Napoli, Reggio Calabria, Roma e Venezia, in assenza di designazioni da parte delle competenti Università, i professori componenti delle sottocommissioni di esame, scegliendoli secondo il criterio delle materie oggetto di insegnamento e, in secondo luogo, applicando il criterio della turnazione, alla luce delle pregresse partecipazioni e, a parità, della minore età anagrafica;
VISTO l’art. 21-octies, comma 2, della legge 7 agosto 1990 n. 241, e considerato che i decreti generali di nomina dei componenti delle sottocommissioni, per le ragioni sopra dette, nonché per l’urgenza legata all’approssimarsi delle date di esame, non possono avere, nella fase, diverso contenuto dispositivo;
VISTA la legge 24 febbraio 1997, n. 27;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
DECRETA
le sottocommissioni per gli esami di avvocato indetti per l’anno 2019, ulteriori rispetto a quelle nominate con decreto ministeriale 23 ottobre 2019 presso le Corti di appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino e Venezia sono così costituite:
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- FIRENZE (pdf, 11 Kb)
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Roma, 27 novembre 2019
il Ministro
Alfonso Bonafede